Teresa Cunha, manager portoghese fondatrice di MT Consulting, si occupa di Innovation Management & Venture Investment. Con InvestHorizon, acceleratore europeo di scale-up, porta avanti un progetto di sostegno allo sviluppo di quelle aziende innovative che spiccano nel campo deep tech.
Fornire servizi professionali che includano opportunità di finanziamento e di far incontrare promettenti società e investitori è il suo lavoro, che non si è mai interrotto neppure durante l’emergenza sanitaria; la pandemia ha infatti comportato per certe realtà uno stimolo ulteriore all’innovazione, offrendo un impulso accelerante alle loro attività.
In questo suo intervento, Teresa ci parla delle tendenze in atto e di come start up legate alla sostenibilità possono trovare in GECO una vetrina per emergere e farsi conoscere anche agli investitori.
Secondo la tua esperienza, cosa distingue un imprenditore di successo?
Gli imprenditori di maggior successo che ho incontrato sono
leader laboriosi, resilienti, concentrati sull’obiettivo e carismatici.
Lavori con PMI europee e start up deep tech. Come li ha colpiti l'attuale crisi e cosa dovrebbero fare per riprendersi?
La pandemia ha avuto un impatto accelerante su molte aziende deep tech, in particolare per quanto riguarda i settori legati alle tecnologie touchless, a cyber security e tecnofinanza o alla salute digitale e mentale e, naturalmente, su quelle aziende del campo sanitario che hanno potuto trarre vantaggi dalla diffusione del COVID-19. Tuttavia, come sappiamo,
molte altre società hanno dovuto affrontare i cosiddetti "venti contrari" e sono state colpite dal punto di vista operativo, lottando per riuscire a vendere e per far fronte alle esigenze di liquidità. Queste società hanno dovuto sicuramente ridurre il più possibile i costi e
coloro che avevano la fortuna di essere sostenuti dagli investitori hanno potuto infine beneficiare di finanziamenti aggiuntivi per affrontare la crisi. Inoltre, la maggior parte dei governi nazionali, così come il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e la Banca Europea per gli Investimenti (BEI), hanno aperto diverse linee di liquidità e prodotti di debito, che anche queste società dovrebbero sicuramente esaminare.
Quali sono al momento le tendenze più interessanti del deep tech?
Questa è una domanda cui è difficile rispondere, poiché osserviamo diverse tendenze in differenti settori produttivi. Sicuramente
l'impatto dell'intelligenza artificiale nei singoli ambiti sta portando grande innovazione deep tech nei mercati. Vorrei anche sottolineare
i gravi problemi portati dal cambiamento climatico, o di
garantire nutrimento a 8 miliardi di persone e mantenere in buona salute la popolazione che invecchia: tutto ciò stimola molte soluzioni deep tech e attira l'attenzione di investitori, aziende e Comunità Europea.
Quale vision guida il lavoro di InvestHorizon?
L'acceleratore InvestHorizon è un acceleratore di Serie A per le società deep tech. Ciò che intendiamo con questo è che siamo concentrati sulla fase di raccolta fondi di Serie A. Tutto il lavoro che facciamo con le aziende è
affinare la loro proposta commerciale, rendendola attraente per gli investitori e favorendo l'interazione con gli investitori in target (Venture Capital, Corporate Venturing e investitori individuali). I dati di impatto attuali relativi alle prime 3 coorti mostrano che il 25% ha già aumentato la propria Serie A, con un finanziamento medio di 2,3 milioni di Euro.
Perché hai deciso di sostenere GECO?
Le aree tematiche GECO sono del tutto in linea con il nostro focus di acceleratore nel deep tech. Siamo sicuri che molte delle società di coorte InvestHorizon possano trarre vantaggio dall'evento e speriamo di accogliere altri buoni candidati per l'acceleratore InvestHorizon. La prossima selezione è già fissata per il 31 gennaio 2021.
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